Storia dell Bici da Corsa

Dai primi abbozzi alle sofisticate bici da corsa

Fu probabilmente Leonardo da Vinci a elaborare per primo l'idea di bicicletta, intorno al 1490, malgrado molti attribuiscano il primo abbozzo di questo veicolo a due ruote a un suo allievo.
Si dovette aspettare tre secoli per vedere realizzata la prima bicicletta: il velocifero, così venne chiamato, di Sivrac era una struttura in legno, senza pedali (il movimento era dato dai piedi a terra) e con due assi che univano le ruote; la bicicletta di Von Drais, la 'draisina', usufruiva invece della possibilità di sterzare controllando la ruota anteriore. Grazie al lavoro del francese Michaux, furono montati nel 1865 i primi pedali, innestati sulla ruota anteriore. Modificato il sistema frenante e comparse le prime gomme piene applicate alle ruote, si sviluppò a poco a poco la bicicletta così come noi la conosciamo.
E' così che nacquero le prime manifestazioni sportive: le prima gare ciclistiche su strada presero il via agli inizi del ?900 in Francia (Tour de France) e in Italia (la Milano-Torino); a queste si aggiunse con l'andare del tempo il Giro di Italia organizzato dalla Gazzetta dello Sport.
Ad oggi i modelli da corsa appaiono sempre più sofisticati poiché dotati di materiali avanzati, quali i telai in fibra di carbonio, che favoriscono la posizione del ciclista permettendogli ottime prestazioni.

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